Dal 1° luglio obbligo del POS anche nello studio del dentista
Entro il 30 giugno i professionisti – odontoiatri compresi - che operano nei propri studi dovranno dotarsi del pos per il pagamento col bancomat delle loro prestazioni in caso di importi superiori ai 30 euro.
Il Consiglio nazionale degli architetti aveva infatti tentato la via del Tar ritenendo la norma «insensatamente vessatoria e costosa stante che il suo scopo primario, quello di contrastare elusione ed evasione, può essere raggiunto attraverso pagamenti tracciati (bonifico o assegni) senza obbligare i professionisti ad attivare Pos costosi da installare e utilizzare, stante il divieto - ex articolo 15, comma 5 quater del Dl 179/2012 - di richiedere un sovraprezzo legato all'utilizzo di un determinato strumento di pagamento».