Si può parlare di responsabilità professionale quando sono presenti contemporaneamente alcuni presupposti quali
a) la sussistenza di colpa generica (imprudenza, imperizia, negligenza) o specifica (inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline) nella condotta del professionista;
b) il danno al paziente
c) il nesso di causalità fra comportamento professionale e l’evento dannoso.